Nacque a San Javier, nella provincia di Santa Fe, nell’anno 1930. Si laurea in Scienze Politiche e Sociali. È stato decano della Facoltá di Scienze dell’Educazione di Paraná e durettore della Escuela Universitaria del Profesorado di Santa Fe. Ricomprí inoltre la carica di direttore generale di Planificación del Ministerio del Governo della Provincia di Santa Fe. È tutt’ora docente nella Universit´s Cattolica di Santa Fe e nell’Universit´s Concepción del Uruguay, rispettivamente nelle aree di Sociologia e di Economia. È Membro di Numero della Giunta Provinciale di Studi Storici della Provincia, Presidente del centro di Studi Ispanoamericani di Santa Fe. Come ricercatore orientó i suoi studi verso analisi inerenti tematiche del Litorale argentino, focalizzandosi in diversi lavori sulla realtá santafesina in molteplici prospettive (sociologica, economica e letteraria). Si registrano 40 opere pubblicate, tra libri e saggi critici. Emergono Santa Fe sociedad y economia; Sociología de la dependencia interna; Identidad Nacional Argentina; El hombre y la cultura de la Costa en la obra de Mateo Booz, in cui confluiscono distinti topici nella delimitazione della costa santafesina e della realtá della stessa;Del desarrollo histórico de las sociedades; Nepotismo y economía en Santa Fe; Ciudad de Santa Fe: mitos e identidad; Prioridades en la historia: el caso de la provincia de Santa Fe; Santa Fe en la literatura (in collaborazione); Antología literaria regional santafesina (in collaborazione); El sistema de la sociedad santafesina en la Colonia; Encrucijadas espaciales y procesos históricos en la Argentina; Cinturón tambero de Santa Fe; Cuentos del Litoral; Qué queda sin el fútbol; Iniciación; El guerrero, in questi ultimi quattro libri di racconti l’autore nutre la sua creazione attraverso due fonti ispiratrici: la memoria del suo luogo d’origine, dove trascorse l’infanzia e la vita della sua successiva condizione di uomo di cittá. La maggior parte di questi racconti mostra l’uomo che si dibatte tra i condizionamenti della societá del consumo e che ha bisogno di un elemento di appiglio, un punto di riferimento, una veritá orientatrice.
ottiene il premio ARCIEN in Letteratura (1982), il premio “Juan Alvarez” della provincia di Santa Fe nel saggio (1982), e il primo premio “Humanidades” della provincia di Santa Fe (1987)), nel concorso nazionale “Grandes Temas Argentinos”, per il suo saggio d’analisi critica dell’opera di Augistín Zapata Gollán, il primo premio dell’Associazione Santafesina di scrittori (negli anni 1975 e 1986); il primo premio nel concorso nazionale Centenario di mateo Booz (1981).



 

Primer Premio en el concurso nacional Centenario de Mateo Booz (1981).

Premio ARCIEN en Literatura (1982).

Premio "Juan Alvarez" de la provincia de Santa Fe en ensayo (1982).
Primer premio en Humanidades por la provincia de Santa Fe en el concurso nacional “Grandes Temas Argentinos” (1987).
Primer Premio de la Asociación Santafesina de Escritores (1975 y 1986).

 

 

Fuentes:
http://www.me.gov.ar/lectura/anio04/camp13/camp04_13_libros_06.html
http://www.ellitoral.com/accesorios/imprimir.php?id=/diarios/2003/11/04/regionales/REGI-01.html
http://www.ellitoral.com/index.php/diarios/2011/08/16/escenariosysociedad/SOCI-11.html
http://www.worldcat.org/identities/lccn-n82056756/
https://openlibrary.org/authors/OL1468206A/Felipe_Justo_Cervera